Nella serata del 10 ottobre, è stato ufficialmente firmato il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il settore dell’Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere. Questo accordo è il risultato di negoziati tra i sindacati Filcams, Fisascat e Uiltucs e le associazioni di datori di lavoro artigiani, ponendo fine a un lungo periodo di assenza di un accordo contrattuale che coinvolgeva circa 130.000 lavoratori e lavoratrici impiegati in circa 55.000 imprese.
Il nuovo contratto prevede un incremento di 100 euro sui minimi salariali, in particolare per il 3° livello. Di questi, 70 euro verranno concessi immediatamente con la mensilità di ottobre, mentre i restanti 30 euro saranno inclusi nella mensilità di febbraio 2023. Inoltre, è previsto un bonus straordinario di 246 euro, che verrà suddiviso in tre tranches: 100 euro a novembre, 100 euro a dicembre e i restanti 46 euro con la mensilità di marzo 2023.
Rispettando il quadro stabilito dall’Accordo interconfederale sul modello contrattuale dell’Artigianato, che allinea la scadenza di tutti i contratti nazionali al 2022, questo nuovo contratto scadrà il 31 dicembre di quest’anno. Entro tale data, le organizzazioni sindacali presenteranno una nuova piattaforma per il rinnovo del contratto.
Per quanto riguarda gli aspetti normativi, che saranno oggetto di ulteriori discussioni nel prossimo ciclo di rinnovo, sono state apportate modifiche significative all’ambito dei contratti a tempo determinato. La durata di tali contratti è stata ridotta da 36 mesi a 24 mesi, con una diminuzione della percentuale di utilizzo, che passa dal 25% al 20%. Inoltre, è stata introdotta una nuova causa per le proroghe contrattuali.