Le Holding non sono per i ricchi!

di Studio
02 Feb 2024
Holding Roma Eur

Lo studio commercialista a Roma Eur Bea & Partners si occupa anche di Consulenza per le Holding: dalla creazione alla gestione e ottimizzazione.

Il luogo comune è pensare che un’azienda sia troppo piccola per pensare alla holding e si allontana così la conoscenza di queste strutture societarie, rinunciando agli innumerevoli benefici che essa consente dal punto di vista del risparmio fiscale, della protezione del patrimonio creato e del passaggio generazionale.
Le holding non sono un’esclusiva di multinazionali o gruppi importanti, ma è sufficiente un patrimonio immobiliare, mobiliare o un’azienda e poter toccare con mano la convenienza.

Cos’è una Holding

È una società proprietaria di partecipazioni sociali in ogni tipo di azienda che tramite il loro possesso esercita su di esse l’attività direttiva e di coordinamento.

Tipologie di Holding

La tipologia delle holding sono riconducibili alle seguenti:
1) Holding Pure: società che non svolgono alcuna attività di carattere commerciale, ma si limitano ad esercitare il controllo e il coordinamento delle società controllate.
2) Holding Miste: società che oltre all’aspetto del possesso di partecipazione esercitano anche attività commerciali.
3) Holding di Partecipazione non finanziarie/industriali: società che hanno come oggetto l’acquisizione di partecipazioni in altre società ,con lo scopo di ottenere dividendi.
4) Holding di Famiglia: composta essenzialmente da appartenenti allo stesso nucleo famigliare, molto usato in Italia e utilizzato sia per il passaggio generazionale che per la blindatura dello stesso.

Vantaggi della Costituzione di una Holding

1) Possibilità di ampliare il proprio business, tramite l’acquisizione di partecipazioni o con la creazione di nuove società.
2) Salvaguardia del patrimonio posseduto, in quanto ogni tipo di asset che fuoriesce dall’area personale è protetto, anche nel caso di liquidazione giudiziaria di una partecipata.
3) Passaggio generazionale.

Di seguito riportiamo due domande che spesso ci vengono poste per la gestione di una Holding.
– Quando decede il fondatore dell’impresa cosa succede?
Semplicemente l’azienda viene liquidata o per successione passa agli eredi.
– Ma gli eredi saranno in grado di gestire l’ asset oppure porteranno l’impresa alla liquidazione giudiziale per incapacità nel gestirla?
Un holding è idonea allo scopo, in quanto i fondatori possono prevedere la destinazione del gruppo, seguendo le caratteristiche dei futuri e potranno stabilire quindi a chi destinare la società nella parte commerciale, a chi nella produzione e chi gestirà le partecipazioni possedute.

Il Cash Pooling

È un contratto tramite il quale la holding può accentrare tutta la liquidità del gruppo, garantendo alle società partecipate la liquidità necessaria, senza accedere al credito bancario.

Risparmio Fiscale

Le holding possono usufruire della Partecipation Exemption, del consolidato fiscale, dell’IVA di gruppo e della tassazione agevolata dei dividendi.

Cos’è la Pex

Il D.L. 344/2003 ha introdotto, tra l’altro, l’esenzione delle plusvalenze, realizzate a seguito di vendita di partecipazioni possedute da una Holding.
– Le quote di partecipazione non possedute dalle Holding generano plusvalenze tassate sulla società cedente al 24% quale Ires.
– Le stesse quote di partecipazione, cedute da una Holding, sono esenti al 95% del loro valore, assoggettando la plusvalenza, quale Ires al solo 5%.
Esempio: La cessione di partecipazione posseduta da una Holding, valore Euro 100.000,00, genera un reddito imponibile di 5000,00 euro, con un’imposta da corrispondere di solo 1200,00 euro. Sulla stessa partecipazione, non ceduta tramite Holding, corrisponde una tassazione di 24000,00 euro, non essendoci alcuna esenzione.
Con un risparmio quindi di ben 22.800 euro!

Requisiti per accedere alla Pex

L’art. 73 DPR 917/86 evidenzia quali sono le strutture societarie che possono godere della PEX (Soc. di Capitali, Soc. Cooperative, SNC, SAS , Trust).
Non possono applicarla le persone fisiche e le società semplici.
Per beneficiare di tale opportunità, occorre far riferimento all’Art 87 lettera c e d del T.U.I.R. cioè, la proprietà della partecipazione deve essere ininterrotta dal 01 gennaio al 12 mese precedente la cessione e imputata in bilancio, sotto la voce dell’attivo patrimoniale, immobilizzazioni finanziarie. La partecipata deve svolgere attività commerciale e non deve essere residente in paesi a fiscalità agevolata.
Inoltre le holding possono accedere al consolidato nazionale ai fini delle imposte dirette ed alla i.v.a. di gruppo.

Tassazione di gruppo – Consolidato Nazionale

Questa opportunità si ottiene per quanto riguarda l’imposizione netta, applicando la sommatoria algebrica dei vari risultati di esercizio delle società. Quindi si sommeranno i redditi/perdite conseguiti dalle varie società.
Esempio: Società A utile 50.000 euro Società B perdita 30.000 euro
Reddito imponibile Ires 20.000 euro

I.V.A. di gruppo

Introdotta dal DPR 633/72 Art 73 Comma 3, stabilisce che le società controllanti possono assumere su di loro ogni obbligo al fine di ottemperare al disposto di legge. In sintesi la liquidazione dell’IVA sarà effettuata anche in questo caso tramite sommatoria algebrica debiti/crediti di periodo, portando nel caso il credito in compensazione.

Tassazione utili

I dividendi percepiti dalla Holding conferiti dalla controllata sono assoggettati a tassazione per il solo 5%.
Esempio: L’ utile conferito Euro 100.000,00 sarà tassato quindi soltanto su euro 5.000,00 scontando una imposta Ires di euro 1.200. L’utile da dividere tra i soci sarà di euro 98.800 euro, che se prelevati sconteranno una imposta fissa del 26%. Quindi l’utile netto per i soci sarà di euro 73.112,00.

Nel caso invece di società non controllata, la stessa verserà, sull’utile di cui sopra, euro 24000, quale Ires. L utile, eventualmente, da destinare ai soci sarà di euro 76.000,00, che sarà assoggettato nel caso di prelievo sempre all’ aliquota del 26%. L’ utile netto per i soci sarà di euro 57.760,00 con una maggiore tassazione ed un minor introito di euro 15.352,00.
La Holding potrà fungere altresì da “banca”, in quanto gli utili non prelevati possono essere reinvestiti in partecipazioni o acquisizioni di altre società o creare nuove imprese.

Negli articoli successivi saranno analizzate le caratteristiche della Holding dal punto di vista dei costi di gestione, dei conferimenti, della tassazione fiscale, della gestione del patrimonio e della sua protezione in riferimento alle maggiori strutture societarie utilizzate, come: Società Semplice, SRL, TRUST, SAS, SNC, SPA, Patto di famiglia, Fondo patrimoniale.
Concludiamo il percorso informativo sulle Holding con cenni/benefici della costituzione sulla costituzione di società con sede in REPUBBLICA DI SAN MARINO, MALTA, ALBANIA, OLANDA, LUSSEMBURGO, SVIZZERA, BULGARIA, UK, CANARIE, enunciando i loro tratti salienti. Al termine degli articoli, verrà fornito uno specchietto riepilogativo delle varie particolarità.

Lo studio commercialista Bea & Partners è a disposizione per ogni consulenza gratuita sulle holding anche tramite video conferenza.

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